Piccoli e semplici accorgimenti aumentano l’efficienza degli impianti di riscaldamento nelle nostre case. Questo vuol dire avere maggior comfort, diminuire l’inquinamento e tagliare i costi eliminando gli sprechi.
1. Manutenzione corretta
La prima regola per una buona efficienza è sicuramente una corretta manutenzione degli impianti, importante sia per rispettare le normative vigenti (sanzioni a partire da 500€), sia per motivi di sicurezza. Un impianto ben gestito, infatti, non inquina e consuma meno.
2. Rispetto degli orari di accensione
E ‘importante ricordare che il tempo di accensione giornaliero di un impianto è stabilito per legge e varia in base alle zone climatiche (in l’Italia ce ne sono 6). Al Nord, ad esempio, gli impianti possono essere accesi per un massimo di 14 ore al giorno, mentre al Sud per un massimo di 8 ore giornaliere. Anche la datazione cambia: al Nord l’accensione è consentita dal 15 ottobre al 15 novembre, al sud dal 1°dicembre al 31 marzo.
3. Controllo della temperatura
Un altro importante accorgimento, sia per il risparmio che per la salute, è la gestione della temperatura. La legge permette di arrivare fino a 22°, ma 19° sono più che sufficienti ad assicurare il comfort necessario: per ogni grado in meno si risparmia dal 5% al 10% sui consumi di combustibile.
4. Analisi energetica della casa
Molto importante è conoscere l’efficienza degli impianti e l’isolamento termico delle finestre e delle pareti per comprendere eventuali migliorie da apportare, valutando sempre costi e benefici. Per gli interventi di riqualificazione è possibile usufruire delle detrazioni fiscali che vanno dal 50% al 85% delle spese sostenute.
5. Termosifoni liberi
Ostruire i termosifoni con mobili o tende, usare i radiatori come asciuga biancheria… sono consuetudini che impediscono la diffusione del calore nell’ambiente e provocano sprechi. E’ opportuno non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in un ambiente, senza disperdere troppo calore, bastano pochi minuti.
6. Scelta di impianti innovativi
La legge prevede che dal 2015 le uniche caldaie installabili siano quelle a condensazione, si suggerisce quindi di valutare la possibilità di rottamare il vecchio generatore di calore con impianti più innovativi: impianti a condensazione, pompe di calore, biomasse o sistemi ibridi…. Come detto precedentemente, anche questi interventi rientrano nelle detrazioni fiscali.
7. Valvole termostatiche
Infine, ma non per importanza, è opportuna l’installazione di valvole(già obbligatorie nei condomini) grazie alle quali si possono ridurre i consumi fino al 20%. Questi sistemi installati sui termosifoni, permettono di regolare il flusso dell’acqua calda senza superare la temperatura richiesta negli ambienti.