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Stiamo avviandoci verso l’implementazione del superbonus 110%, che attira l’interesse di proprietari, amministratori condominiali e affittuari, nonché coloro con diritti reali sull’immobile.

Sebbene l’aspetto tecnico-burocratico sia piuttosto chiaro (presto pubblicheremo una guida per i condomini), in questo articolo ci focalizziamo sull’aspetto economico, in particolare sui benefici della cessione del credito.

Come sfruttare il superbonus 2020

Basandoci sulla guida sintetica dell’Agenzia delle Entrate sul Superbonus 110%, sono previste tre modalità per ottenere i benefici fiscali:

  • Detrazione sulla dichiarazione dei redditi;
  • Sconto in fattura richiesto direttamente al fornitore;
  • Cessione del credito a entità terze, come banche o aziende;

Ciascuna di queste opzioni presenta caratteristiche, vantaggi e svantaggi ben delineati.

Detrazione del superbonus nella dichiarazione dei redditi

Questa opzione verrà probabilmente scelta raramente. Un proprietario o condomino che effettui gli interventi previsti potrà detrarre il costo sostenuto (fattura e pagamento) dalla propria dichiarazione.

Ecco le caratteristiche principali:

  • Detrazione massima pari al 100% delle fatture pagate;
  • Deduzione suddivisa in 5 anni;
  • Se in un anno non si utilizza l’intera quota, quella parte non viene riportata all’anno successivo;
  • La detrazione si applica solo alla riduzione dell’imposta lorda, senza possibilità di rimborso.

Richiesta di sconto in fattura per lavori principali e collegati

La richiesta di sconto in fattura potrebbe essere l’opzione più desiderata dai clienti, ma la meno preferita dalle aziende.

Le banche tendono a preferire accettare la cessione direttamente dal proprietario o da chi ha diritto sul bene, piuttosto che dalle imprese edili. Anche se chi ha diritto perde tale beneficio, la cessione rimane valida per chi la riceve.

Ecco le principali caratteristiche di questa modalità:

  • Lo sconto può coprire fino al 100% dei costi agevolati;
  • Il fornitore può decidere di ottenere la cessione in più fasi, a seconda dell’avanzamento dei lavori (al massimo in 2 fasi, oltre al completamento);
  • L’adozione di questa modalità richiede una comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate, effettuata dal titolare originale del credito, o da intermediari autorizzati, come i CAF o chi ha accesso al cassetto fiscale del titolare.

Quali sono i pro e i contro di questa soluzione?

La scelta di optare per questa soluzione offre vantaggi e svantaggi chiari. Da un lato, teoricamente, il cliente non dovrebbe preoccuparsi di niente. Una volta che i lavori sono stati asseverati, l’unico dovere del cliente è comunicarlo all’Agenzia delle Entrate. Inoltre, non dovrebbe essere richiesto al cliente di anticipare somme, anche se alcune aziende potrebbero chiedere un anticipo, che sarà poi rimborsato.

Tuttavia, ci sono anche delle complicazioni. Optando per questa soluzione, il cliente perde una parte del suo potere contrattuale. Non potrà ritardare i pagamenti per negoziare migliorie o adeguamenti, un’opzione spesso utile. Inoltre, la dichiarazione del tecnico asseveratore diventa la principale referenza, dato che ha la responsabilità di verificare la congruità dei lavori e dei prezzi.

Il cliente, inoltre, può beneficiare solo dell’importo fatturato, che è pari al 100% e non al 110% come previsto dal bonus. C’è poi la questione della qualità: dato che l’interesse del fornitore è terminare i lavori nel minor tempo possibile, alcune aziende potrebbero cercare di adempiere solo ai criteri minimi richiesti per ottenere il credito d’imposta. Ci potrebbero essere penali per ritardi o costi extra non legati alla responsabilità dell’impresa, e questi costi aggiuntivi probabilmente non saranno agevolati. Infine, la scelta del cliente potrebbe essere limitata dato che solo alcune aziende accetteranno di applicare lo sconto in fattura, restringendo notevolmente le opzioni disponibili.

Cessione del credito alle banche

Questa modalità è la preferita da chi vuole avere il controllo totale sulla tempistica e non vuole dipendere da banche o fornitori. Con la cessione, il cliente può ottenere un finanziamento da una banca, che sarà poi ripagato dal credito d’imposta ceduto. Ad esempio, alcune banche come Unicredit, Banca Intesa e Credit Agricole, offrono questa possibilità.

Anche questa opzione ha le sue condizioni:

  • Può essere ceduto il 110% delle spese sostenute;
  • Il cliente può concordare di ottenere la cessione per stadi di avanzamento;
  • Lavori (massimo 2, oltre al termine dei lavori).
Le banche stanno offrendo la possibilità di cessione del credito legato al Superbonus 110%. Questa soluzione, come ogni altra, ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

  • Molte banche riconoscono un importo che supera il 100% del credito ceduto, il che significa che il cliente potrebbe non solo ottenere i lavori praticamente gratis ma anche realizzare un piccolo guadagno. Questo è particolarmente utile per i condomini che potrebbero dover compensare l’amministratore per lavori straordinari;
  • Il cliente ha la libertà di negoziare con la banca, anche se potrebbe avere bisogno dell’assistenza dell’azienda esecutrice o dell’ asseveratore;
  • Mantenendo il potere contrattuale con il fornitore, il cliente ha maggiore controllo su come e quando i lavori vengono eseguiti;
  • Questa opzione offre una maggiore flessibilità nella scelta dei fornitori poiché non si è limitati alle aziende che accettano lo sconto in fattura;
  • Alcune aziende potrebbero offrire incentivi aggiuntivi, come servizi o materiali gratuiti, per incoraggiare i clienti a optare per la cessione del credito;
  • Le banche, essendo molto attente, esaminano a fondo tutte le condizioni prima di accettare una cessione, garantendo al cliente una maggiore sicurezza e riducendo il rischio di problemi futuri.

Svantaggi:

  • Il cliente deve gestire personalmente l’accordo con la banca, il che potrebbe richiedere tempo e fatica.

Se stai cercando un’azienda affidabile per lavori di ristrutturazione o impiantistica, non esitare a contattarci. Puoi farlo facilmente tramite il modulo di contatto disponibile qui sotto.

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